Il nuovo edificio dell’ambasciata svizzera in Camerun coniuga la tecnica moderna con i metodi di costruzione locali, dando vita a un immobile sostenibile che rappresenta la Svizzera.
L’edificio dell’ambasciata svizzera a Singapore è stato risanato e, dopo quarant’anni dalla sua costruzione, accoglie i suoi visitatori in una nuova veste. Grazie al prolungamento del tetto è stato possibile creare nuovi spazi e il leggero rialzo dell’angolo a sud della zona d’ingresso sembra ora invitare i visitatori a entrare.
Il complesso formato da villa e giardino, risalente agli anni ‘40 del Novecento e sotto la protezione dei monumenti storici, è stato oggetto di lavori di ripristino in occasione di un adeguamento sismico.
La nuova residenza dell’ambasciata svizzera ad Algeri è stata ufficialmente inaugurata dall’ambasciatore Pierre-Yves Fux dieci anni dopo il completamento dell’edificio dell’ambasciata. Le parti coinvolte nella costruzione, la comunità svizzera in Algeria, gli studenti di architettura nonché i rappresentanti delle autorità algerine e del corpo diplomatico sono stati invitati a partecipare al programma di festeggiamenti durato più giorni.
È stato designato all’unanimità il progetto vincitore del concorso per l’intervento artistico sul nuovo edificio dell’ambasciata svizzera in Etiopia. Si tratta di «From Ashes» di Alexandra Navratil ed Ester Alemayehu Hatle, che verrà realizzato ad Addis Abeba. Il lavoro ha convinto la giuria soprattutto per la raffinatezza con cui si integra nel progetto architettonico, per la sua grande visibilità all’interno dell’ambasciata e per i sottili legami che suggerisce tra il Paese ospitante e la Svizzera.
In poco meno di due anni l’UFCL ha ristrutturato l’edificio storico della Cancelleria dell’Ambasciata di Svizzera a Washington. Ora l’edificio, che ha mantenuto gran parte dei suoi elementi originali, è pronto per il suo prossimo ciclo di vita. In particolare sono stati realizzati adeguamenti conformi agli standard attuali e ai requisiti in materia di tutela dei monumenti per quanto attiene ai valori energetici e all’accessibilità senza barriere.
Per la prima volta dalla sua apertura nel 1985, il Centro culturale svizzero (CCS) di Parigi chiude i battenti per essere sottoposto a un’importante trasformazione e modernizzazione. L’obiettivo di questo grande progetto è ampliarne la capienza e la flessibilità e adattarlo alle esigenze culturali e tecniche contemporanee. La riapertura è prevista per il 2024.
Il 6 maggio 2022 il presidente della Confederazione Ignazio Cassis ha inaugurato simbolicamente la prima ambasciata svizzera presso il Vaticano a Roma. L'UFCL era rappresentato dal suo direttore Pierre Broye. La breve cerimonia si è svolta in occasione del giuramento dei nuovi membri della Guardia Svizzera Pontificia.
Kairo ist eine der grössten Städte Afrikas mit einem der niedrigsten Grünflächenanteile der Welt. Noch vor einigen Jahrzehnten war Kairo voller Gärten. «Garden City» liegt sehr zentral am Ufer des Nils und ist ein privilegiertes Wohnquartier, das zu Beginn des 20. Jahrhunderts angelegt wurde. Dort befindet sich die 1920 erbaute Villa Harari inmitten einer 6000 m2 grossen grünen Parzelle.
Das Hôtel de Bésenval, das die Schweizer Botschaft in Paris beherbergt, bekommt einen neuen Anstrich: Noch Bis Ende 2020 erfolgen Renovierungs- und Restaurationsarbeiten am Gebäude.
Die Schweizerische Botschaft in Singapur befindet sich auf dem Gelände des Swiss Clubs, inmitten einer Grünlandschaft. Das Gebäude grenzt an das Bukit Timah Naturreservat, rund 10km nördlich vom Central Business District von Singapur.
Die Schweizer Botschaft in Berlin feiert dieses Jahr ihr 100-jähriges Bestehen. Am 15. Oktober 1919 erwarb die Schweizer Eidgenossenschaft den neoklassizistischen Stadtpalast, der bis heute der Schweizer Botschaft als Residenz und Kanzlei dient. Das geschichtsträchtige Gebäude hat den zweiten Weltkriegt wie auch die Wiedervereinigung Deutschlands überdauert.
Das BBL ist zusammen mit dem Architekturbüro Burckhardt+Partner und dem lokalen Generalunternehmer EAN RNC Co., Ltd. für den Neubau der Schweizer Botschaft in Seoul mit dem Korea Architecture Excellence Award im Bereich Verwaltungsgebäude ausgezeichnet worden.
Die räumliche Zusammenlegung der DEZA und der Schweizer Botschaft an einem Standort in Tiflis erforderte im Umgang mit der bestehenden Liegenschaft und deren Bedeutung im örtlichen Kontext eine hohe Eingriffssensibilität. Entstanden ist eine Architektur, die subtil alte und neue Substanz miteinander kombiniert.