Più bello e più sicuro grazie alle direttive antincendio del 2015

La modifica della direttiva antincendio ha permesso all’UFCL di togliere le scale esterne di emergenza dell’edificio in Schwarzenburgstrasse 155, difficilmente agibili, e di predisporre nonché segnalare vie di fuga all’interno. Il risultato di questo intervento è un miglioramento della situazione precedente, sia dal punto di vista estetico relativo all’aspetto dell’edificio, sia dal punto di vista tecnico relativo alla sicurezza. Questo è un esempio del fatto che una rielaborazione delle direttive può avere delle ripercussioni non solo sulla carta.

Le prescrizioni svizzere sulla protezione antincendio emanate dall’Associazione degli istituti cantonali di assicurazione antincendio (AICAA) rappresentano le basi legali per l’attuazione della protezione antincendio degli edifici e comprendono la norma e la direttiva antincendio. La direttiva è rielaborata ogni 15 anni circa sulla base delle conoscenze acquisite nel frattempo, dell’analisi di nuovi materiali e dei progressi nel campo della tecnica.

Nella versione più recente, posta in vigore il 1° gennaio 2015 mediante il concordato intercantonale concernente l’eliminazione degli ostacoli tecnici al commercio (CIOTC), la distanza delle vie di fuga è stata aumentata da 20 a 35 metri. Conformemente alla direttiva attuale, se le vie di fuga portano a una sola via di fuga verticale o a una sola uscita verso un luogo sicuro all’esterno, la loro lunghezza totale non deve superare i 35 metri.
Considerate le valutazioni degli incendi degli anni scorsi, l’AICAA è giunta alla conclusione che un tale aumento è sostenibile sul piano della tecnica della sicurezza, è opportuno sul piano economico ed è compatibile con l’obiettivo della direttiva. Questo cambiamento ha permesso all’UFCL di apportare all’edificio in Schwarzenburgstrasse 155 delle modifiche che costituiscono un chiaro valore aggiunto sotto diversi aspetti.

Vie di fuga più chiare e intuitive

Grazie a questa nuova regola e d’intesa con l’utenza dell’edificio (la Segreteria di Stato dell’economia SECO), l’UFCL ha potuto abolire le pericolose vie di fuga che si avvalevano delle scale di emergenza, poiché in questo edificio la distanza massima delle vie di fuga dall’unità d’utilizzo è pari a 28 metri. Secondo la nuova direttiva, ciò significa che le scale di emergenza non sono più necessarie. Da un lato, l’utilizzo di queste scale non era del tutto sicuro per le persone in fuga a causa della loro struttura. D’altro lato, le prove di evacuazione degli scorsi anni hanno dimostrato che non venivano mai utilizzate nonostante fossero ben segnalate. Le nuove vie di fuga sono ora più chiare e intuitive e, naturalmente, la segnaletica è stata adattata di conseguenza.

Anche l’aspetto dell’edificio è migliorato

Non solo gli utenti sono molto soddisfatti delle nuove vie di fuga in vista della prossima prova di evacuazione, anche i responsabili della tutela dei monumenti storici del comune di Köniz si sono detti molto felici. Originariamente, l’edificio costruito nel 1901 non presentava le scale di emergenza sulla facciata esterna. Queste sono state installate solo nel 1984 sulla base delle prescrizioni antincendio in vigore a quel momento. Come si vede dalle immagini che mostrano la situazione prima e dopo la loro eliminazione, le scale di emergenza avevano peggiorato l’aspetto dell’edificio. Tornato al suo stato originario, l’edificio mostra ora nuovamente il fascino che lo contraddistingueva.

Ultima modifica 18.08.2022

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