Messaggio concernente la legge federale sui prodotti da costruzione (2013)

Il diritto federale in materia di prodotti da costruzione deve essere adeguato al nuovo regolamento europeo sui prodotti da costruzione (regolamento UE n. 305/2011, Construction Products Regulation, CPR). Questo è quanto propone il Consiglio federale con il messaggio concernente la revisione totale della legislazione federale svizzera sui prodotti da costruzione che ha trasmesso al Parlamento il 4 settembre 2013. L’obiettivo della revisione è preservare i vantaggi di cui beneficia la Svizzera in virtù dell’Accordo bilaterale con l’UE sul reciproco riconoscimento in materia di valutazione della conformità (ARR).

Con l’entrata in vigore nel 2001 degli atti normativi sui prodotti da costruzione era stata creata una legislazione di riferimento alla previgente direttiva europea sui prodotti da costruzione (direttiva 89/106/CEE, Construction Products Directive, CPD). In questo modo è stata creata la base che ha permesso di estendere nel 2008, con un capitolo sui prodotti da costruzione, l’ARR. Questo si prefigge di eliminare gli ostacoli tecnici al commercio e garantisce agli esportatori svizzeri l’accesso equo al mercato europeo interno dei prodotti da costruzione. Grazie a questo accesso decadono prove doppie, costi supplementari, ritardi e svantaggi concorrenziali. Inoltre, l’ARR offre agli organi svizzeri di valutazione della conformità la possibilità di posizionarsi su un mercato europeo per le prove e le certificazioni di prodotti nonché le certificazioni del controllo della produzione in fabbrica. Infine, anche i consumatori beneficiano dell’apertura del mercato avvenuta in seguito all’ARR, grazie a un notevole ampliamento dell’offerta di prodotti, a tempi di introduzione dei prodotti sul mercato più veloci e alla concorrenza nel settore.

La previgente CPD è stata sostituita dal CPR entrato in vigore nel mese di aprile del 2011 e pienamente applicabile nell’UE dal 1° luglio 2013. Ne consegue che l’equivalenza tra le prescrizioni tecniche dell’UE e quelle della Svizzera nel quadro dell’ARR non è più data. Per poter garantire la continuità della normativa bilaterale in questo settore è tuttavia necessario mantenere siffatta equivalenza. La revisione del diritto federale in materia di prodotti da costruzione è finalizzata a garantire un adeguamento eurocompatibile al nuovo regolamento europeo, affinché il capitolo dell’ARR sui prodotti da costruzione e i vantaggi che ne derivano per l’economia svizzera possano essere mantenuti anche in futuro.

Nel contempo, il riveduto diritto in materia di prodotti da costruzione dovrebbe ridurre gli oneri degli operatori economici, accrescere la trasparenza, semplificare le procedure e garantire maggiore certezza del diritto nonché fornire un importante contributo alla sicurezza e sostenibilità delle opere di costruzione.

 

Ultima modifica 15.10.2020

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