Palestra per la formazione al Centro sportivo nazionale di Macolin

Contesto
Il Centro sportivo nazionale di Macolin è un centro sportivo, di formazione e per i congressi. In un unico spazio, gli atleti beneficiano di un supporto scientifico e di condizioni di allenamento ottimali. Il centro dispone di strutture sportive al coperto e all’aria aperta per praticare numerosi sport, di aule per seminari e di diverse tipologie di alloggio e ristorazione.

Il progetto si basa sul Piano d’azione della Confederazione per la promozione dello sport, adottato dal Consiglio federale il 26 ottobre 2016, e sul relativo Piano programmatico concernente l’edilizia sportiva della Confederazione.

La palestra per la formazione intende garantire condizioni ideali a coloro che usufruiscono dell’offerta formativa dell’UFSPO. Il progetto è il vincitore del concorso di architettura indetto nel 2017 dall’UFCL.

Descrizione del progetto
La nuova palestra per la formazione prolunga idealmente la palestra Sport-Toto, inserendosi nel tessuto edilizio del sito di Macolin, che si compone di edifici indipendenti tra loro. Posizionandosi in modo perpendicolare rispetto alla Hohmattstrasse e ai margini del bosco, l’edificio delimita l’intera struttura. Lo spazio lasciato libero tra la palestra Sport-Toto e la nuova costruzione si apre verso il paesaggio circostante.

Il nuovo ingresso è un luogo d’incontro e continua lungo il corridoio d’accesso agli spogliatoi, che si affaccia sulla palestra per la lotta svizzera situata al piano sottostante. Il corridoio «piedi sporchi» conduce verso la palestra Sport-Toto, valorizzando così lo spazio tra i due edifici. Le aule didattiche, giustapposte, sono orientate a sud e si integrano bene nel paesaggio. Al piano superiore, la palestra tripla funge da spazio formativo: potrà essere utilizzata come spazio unico oppure suddivisa in due o tre aree mediante pareti manovrabili. Per facilitare la gestione dei locali adibiti a deposito degli attrezzi sportivi, è previsto un accesso diretto sulla Hohmattstrasse.

Materiali
Per quanto riguarda le facciate, la base dell’edificio a contatto con il terreno è in calcestruzzo a vista, mentre tutte le parti sovrastanti sono in larice naturale. Nella palestra per la lotta svizzera il pavimento è in segatura di legno, i muri e il soffitto sono in calcestruzzo. La palestra sportiva è invece concepita in modo inverso: il pavimento è grigio, i muri e il tetto sono in abete.

Energie rinnovabili
Sul tetto sarà installato un pannello solare termico di 60 m2, che servirà per la produzione di acqua calda sanitaria. Un impianto fotovoltaico da 99,2 kWp è già stato ordinato, il quale sarà realizzato nella primavera del 2023.

Scadenze
I lavori sono stati avviati a marzo 2020. La prima pietra è stata posata il 26 agosto 2020. La messa in funzione della palestra per la formazione è prevista per inizio di settembre 2022.

Chef de projet du maitre d’ouvrage OFCL : Antonin Vouillamoz

Mandataires

Architecture et planificateur général: Aeby Aumann Emery Architectes, Fribourg
Direction des travaux:
Bauleitung GmbH, Bienne
Ingénieur civil:
Ingphi SA, Lausanne
Ingénieur CVSE: AZ Ingénieurs SA, Bulle

Ultima modifica 31.10.2022

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