Edificio sostitutivo per il Centro sportivo di nuoto di Tenero
L’Ufficio federale dello sport (UFSPO) gestisce il Centro sportivo nazionale della gioventù di Tenero (CST). Le piscine sono diventate obsolete. Per offrire agli atleti possibilità di allenamento ottimali anche in futuro, l’Ufficio federale delle costruzioni e della logistica (UFCL) prevede la costruzione di un edificio sostitutivo per il Centro sportivo di nuoto. A tale scopo, alla fine del 2021 le Camere federali hanno approvato un credito di 91,8 milioni di franchi.
Il Centro sportivo nazionale della gioventù della Confederazione è stato inaugurato nel 1963. Serve a promuovere lo sport giovanile e si rivolge a un vasto pubblico, dal giovane scolaro all’atleta di punta. Per soddisfare la crescente necessità di offrire possibilità di allenamento e per tenere conto delle nuove esigenze, il CST è costantemente oggetto di lavori di manutenzione. Dal 2019 è in corso la progettazione per il rinnovo del Centro sportivo di nuoto di Tenero. L’inizio dei lavori è previsto per gennaio 2023.
Costruzione di un edificio sostitutivo anziché risanamento
Il Centro sportivo nazionale di nuoto di Tenero offre possibilità di allenamento per le seguenti discipline: nuoto, nuoto sincronizzato, pallanuoto, tuffi, nuoto di salvataggio, immersione libera, triathlon e sci freestyle (allenamento per l’esecuzione dei salti in estate). Inizialmente era previsto un risanamento degli impianti sportivi, ma nel corso della pianificazione è emerso che quest’ultimo non sarebbe stato economicamente vantaggioso e avrebbe comportato interruzioni significative dell’esercizio. Si è quindi optato per la costruzione di un edificio sostitutivo, che sarà realizzata in due tappe. Dapprima verrà costruita la piscina coperta, mentre gli impianti esterni continueranno ad essere utilizzati. La piscina sarà dotata di un fondo mobile per la vasca olimpionica, due vasche idromassaggio, una vasca con acqua ghiacciata, un’area per il recupero e per l’allenamento della forza/la muscolazione come pure uno spazio per la diagnostica delle prestazioni e le analisi. Una vasca per i tuffi, un canale di nuoto e degli spogliatoi completeranno gli spazi interni. Dopo la messa in funzione della piscina coperta nel 2026, la piscina esterna sarà sostituita e completata con una zona di atterraggio per lo sci freestyle. L’ultimazione degli impianti esterni è prevista per il 2028.
Un’infrastruttura sostenibile per gli sportivi del futuro
L’UFCL attribuisce molta importanza alla sostenibilità in tutti i suoi progetti e questo progetto di costruzione non rappresenta un’eccezione. Il nuovo Centro sportivo di nuoto sarà pianificato nel rispetto dei principi dello Standard Costruzione Sostenibile Svizzera (SNBN) e di MINERGIE-ECO®. Inoltre, il nuovo edificio sarà ottimizzato dal punto di vista economico tenendo conto dei costi totali del ciclo di vita. L’idea di sostenibilità fa parte della tradizione del CST. Dalla sua inaugurazione negli anni Sessanta, il CST viene ampliato e trasformato regolarmente al fine di poter mettere sempre a disposizione delle giovani leve un’infrastruttura ottimale. L’offerta del centro sportivo è destinata a un vasto pubblico. Infatti, i suoi impianti sportivi vengono utilizzati sia da giovani scolari, sia da atleti di punta, soprattutto da giovani leve. A Tenero vengono organizzati anche campi sportivi, corsi di formazione e manifestazioni.
Interventi artistici nell’architettura
Il concorso «Interventi artistici nell’architettura» è stato vinto dal progetto di Linus Bill e Adrien Horni. I due artisti, originari di Bienne, propongono di esporre in diversi parti dell’edificio disegni ingranditi, che non intendono appendere, ma realizzare sul materiale delle pareti e dei pavimenti. La giuria del concorso ha apprezzato la sensibilità per i materiali come pure i lavori preliminari, nonché la decisione di rispondere alla complessità e alle dimensioni dell’edificio non esponendo i disegni come elementi monolitici, bensì incorporandoli nel materiale preesistente. Ne scaturisce un percorso da compiere alla scoperta dell’edificio, consapevole o casuale.
Immagini: COOPI Architekten, UFCL, OVI Images GmbH
