Situazione attuale e storia
I numerosi moli che costellano la baia di San Francisco sono una delle peculiarità della città. Molti di essi ne sono ormai diventati l’emblema. Il molo 17, che un tempo era un magazzino e una zona di trasbordo per le navi, ospita i nuovi spazi comuni del Consolato generale svizzero, della piattaforma di scambio scientifico e tecnologico Swissnex, di Svizzera turismo e del Swiss Business Hub. Il molo vicino, il Pier 15, è dal 2013 la sede del museo scientifico Exploratorium che accoglie annualmente circa 600 000 visitatori.
Lo storico edificio del molo 17 venne costruito nel 1911. Il pontile, costruito con travi di legno, è sorretto a due metri dalla superficie dell’acqua da pali ricoperti di calcestruzzo. Nel 1954, il padiglione originale a sud è stato ampliato con una costruzione che si sviluppa sul mare grazie a pali di calcestruzzo armato precompresso. All’interno di questa costruzione, che al contrario di quella del 1911 non è tutelata come monumento storico, sono stati creati i nuovi spazi. Come tutti i moli, anche il numero 17 appartiene alla Port of San Francisco, un’impresa pubblica della città e della contea di San Francisco.
Concezione e attuazione
I diversi spazi – postazioni di lavoro, sportelli del Consolato, sale per conferenze ed eventi – sono disposti separatamente gli uni accanto agli altri nel grande padiglione, ma in caso di bisogno possono essere collegati. Sul lato più lungo del padiglione sono allineati toilette, locali annessi e magazzini. Finora sono state allestite 56 postazioni di lavoro, ma il loro numero potrebbe aumentare a 84 e addirittura a 96 grazie a un uso ancora più razionale dello spazio. Per promuovere le sinergie tra i diversi utenti sono state allestite postazioni di lavoro in open space. Le sale riunioni o i singoli uffici sono stati installati in ordine sparso all’interno del padiglione.
La struttura originale del molo 17 è un padiglione con capriata di legno. I lavori edili hanno permesso di ristrutturarlo e di isolarne l’esterno. In questo modo sono state inserite le sale necessarie indipendentemente dalla struttura originale e l’intero edificio è stato dotato di impianti elettrici e di areazione.
Per conservare il carattere industriale dell’edificio, gli impianti sono a vista e i materiali grezzi. Grazie alla riconversione della struttura esistente, all’utilizzo flessibile degli spazi lavorativi e al collegamento ottimale con i trasporti pubblici, il molo 17 ha ricevuto una valutazione superiore alla media da parte del Network Costruzione Sostenibile Svizzera.